Millennials e Gen Z-ers sono molto attenti ai valori e alla mission dell’azienda per cui lavorano: entrare a far parte di ambienti inclusivi e stimolanti è per i giovani talent una priorità. E le imprese? Il 18,6% riserva al talent management una funzione specifica e separata, il 36,52% dedica al tema un’attenzione parziale, mentre un terzo delle aziende fa attività di brand reputation per la talent attraction e la talent retention, utilizzando leve quali la sostenibilità, la D&I, un ambiente di lavoro piacevole e che include la diversità e, infine, la crescita delle soft skills. Sono queste alcune delle evidenze che emergono dalla survey di Inaz e Business International – Fiera Milano dal titolo Le Leve del Talent Management nell’era del Quiet Quitting e del Job Hopping.