Il bello del lavoro in Inaz. L’Agente dell’anno 2022 è Maurizio Bellintani

«Sono onorato e orgoglioso di far parte di questa favolosa azienda. Una realtà unica, con una bella storia, fatta di persone competenti e sempre disponibili». Ne è convinto Maurizio Bellintani, classe 1965, referente per Milano Est, Agente dell’anno 2022 per Inaz: essere “azienda di persone per le persone” è qualcosa che riguarda tutti gli aspetti del lavoro di un commerciale, dal rapporto con i clienti a quello con il management e i colleghi. Sinergia, non a caso, è anche una delle parole chiave fra le motivazioni che hanno portato al riconoscimento, spiega l’AD e presidente di Inaz Linda Gilli: «Bellintani non solo ha guidato un’agenzia che ha performato bene, determinando una crescita rispetto l’anno precedente di circa il 26%, ma si è distinto soprattutto per la collaborazione con tutti i reparti aziendali e per la capacità di proporre ai clienti l’intero ventaglio di prodotti e servizi Inaz, consigliando sempre la soluzione giusta e su misura per ogni interlocutore». I risultati economici dunque sono importanti, ma ancora di più lo sono il modo di lavorare e i valori espressi sul campo. Ecco quindi che è lo stesso Agente dell’anno a raccontarceli in prima persona.

Maurizio, qual è stato il tuo percorso professionale e quando sei entrato a far parte della rete Inaz?

Lavoro come commerciale dal 1988. Sono partito dalla gavetta, facendomi le ossa nel mondo dell’arredo, ma in breve tempo sono passato al mondo IT. Per anni ho lavorato per una piccola software house, accumulando esperienza nel curare il rapporto con i clienti e nel fronteggiare situazioni complesse. Alla continua ricerca del mio essere, e desideroso di crescere, ho poi sentito il bisogno di fare esperienze presso aziende e multinazionali più grandi e strutturate nel mondo dei Servizi IT e dei Software ERP per imprese, Commercialisti e Consulenti del Lavoro. In questo modo ho consolidato una dettagliata esperienza nell’area commerciale e ho acquisito una preparazione ad ampio raggio e una buona interazione con clienti, colleghi e partner. Aver fatto esperienze diverse e lavorato in realtà di ogni dimensione (dalla medio/piccola, dove si faceva tutto, a quella grande e strutturata) mi ha reso particolarmente flessibile. Nel mio percorso ha contato molto anche essere tenace e determinato nel raggiungimento degli obbiettivi, oltre che pratico nel mio approccio, nella vita personale come nel lavoro.
In Inaz sono arrivato nel 2017 e sin da subito ho seguito l’agenzia che copre la parte Est della città di Milano. Oggi gestisco circa 130 clienti, per la stragrande maggioranza imprese di servizi, del commercio e anche multinazionali.

Dal 2017 a oggi, dunque, avrai visto cambiare il mondo del lavoro e i modelli organizzativi…

Certamente, la pandemia ha segnato un prima e un dopo, soprattutto per la tipologia di aziende che seguo. L’impatto dello smartworking è stato enorme e ha portato con sé nuove opportunità ma anche difficoltà che lavoratori, aziende e anche noi di Inaz abbiamo dovuto imparare a gestire rapidamente. Per noi agenti la possibilità di lavorare a distanza è un plus, amplia le nostre possibilità di intervento, ma la presenza fisica non deve mai mancare poiché i clienti la richiedono e la richiederanno sempre.

Come si sta evolvendo, nella tua area, il lavoro degli uffici del personale?

Uno dei trend più forti che riscontro è la crescita dell’outsourcing per il payroll e altri processi ricorrenti legati al personale. Sono sempre di più le aziende che scelgono di liberare risorse affidando l’elaborazione di paghe, presenze e tanto altro direttamente a Inaz, forte della sua specializzazione, delle sue competenze sempre aggiornate, del Datacenter che dà le migliori garanzie di sicurezza. Altre aziende invece continuano a richiederci il software in licenza, che ha il grande vantaggio di essere interamente firmato Inaz. Il nostro punto di forza è proprio quello di essere uno dei pochi player che può offrire qualsiasi soluzione per il mondo HR: software, cloud, outsourcing e anche Consulenza del Lavoro, con Inaz PRO. Una completezza e una profondità che non hanno eguali in Italia: se io avessi un’azienda, per l’amministrazione e gestione del personale penserei subito a Inaz come partner.

Di recente hai seguito qualche progetto che ha dato particolare soddisfazione a te e al tuo team?

Ce ne sono sempre e mi piacciono le sfide, ognuna è diversa. Per esempio da poco siamo entrati in una grande realtà del retail con oltre 1.000 dipendenti, che oltre al software paghe ha scelto anche le soluzioni per le presenze, le note spese e la gestione degli automezzi. In meno di sei mesi abbiamo completato con successo il passaggio dal loro precedente gestionale. Una rete di centri medici del Milanese ha invece preferito esternalizzare ed affidare ad Inaz il servizio paghe e presenze e ha richiesto la consulenza di Inaz PRO per gestire il personale sanitario: in particolare abbiamo implementato una soluzione per la schedulazione turni in grado di rispondere a un’elevatissima complessità. Al momento gestiamo circa 250 persone, ma siamo pronti ad accompagnare i piani di crescita di questa azienda che prevede una forte espansione in tutta Italia. Ma la forza di Inaz non si vede solo nei progetti con questi grandi clienti; la si può percepire nelle numerosissime piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura imprenditoriale della mia area, che trovano in Inaz il partner migliore per l’innovazione dei processi amministrativi e gestionali della funzione HR.

Puoi raccontarci, in poche parole, qual è il bello di lavorare in Inaz?

Innanzitutto Inaz vende soluzioni, non prodotti, e far parte della sua rete commerciale vuol dire essere in primo luogo un consulente, che parte dalle necessità del cliente per sviluppare qualcosa che spesso è unico. Inoltre, tutto ciò che vendiamo è sviluppato da Inaz e questo rappresenta un grande valore aggiunto, assieme ai 75 anni di storia dell’azienda.
Da un punto di vista personale, poi, il bello di lavorare in Inaz è che i rapporti con il management e la proprietà sono diretti, così come i rapporti con i colleghi del team e di ogni reparto: Direzione Commerciale, PAS, Customer Care, Ufficio Ordini, eccetera… ringrazio anche loro per il riconoscimento che Inaz mi ha dato. Con Inaz poi io condivido la massima attenzione, io dico quasi una ossessione, per i dettagli: così sono certo di poter offrire ai miei clienti le massime garanzie di sicurezza, efficacia e qualità per un processo reciproco di miglioramento sano e duraturo.